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VIAGGIO IN ABRUZZO |
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Gli Abruzzesi, popolo di antichissime origini, hanno improntato il loro sistema di vita in un territorio aspro ma proprio per questo un popolo ospitale, un popolo "Italico", un popolo di antichi Guerrieri, cantato da Ovidio, descritto da Tito Livio prima e da D'Annunzio poi, nonchè dai fratelli Spaventa, da Benedetto Croce e dal musicista Paolo Tosti.
Una terra che ha plasmato il carattere, usi, costumi, di gente laboriosa. Una terra ricca di risorse naturali, fra cui il celebre Parco Nazionale d'Abruzzo con i suoi 40.000 ettari di bosco.Una Regione completa con una grande lunga dorata spiaggia, bagnata da un mare incantevole. D'Annunzio vedeva (non per niente era...."imaginifico") nel profilo del Gran Sasso, da Pescara, una prosperosa donzella addormentata. Battezzò quella sua fantasia "la bella addormentata", e così si chiama ancora il Gran Sasso a Pescara. L'Abruzzo si offre così ai turisti, dominato dalla bella dormiente tra mare, cielo, boschi e colline. Ma offre anche qualcosa di più concreto: la capacità ricettiva della Regione, in estate, consente fino a 18 milioni di presenze. mille altre cose che però non si possono nè scrivere e neppure raccontare, ma vivere e vedere. Edizioni ITALIA TURISTICA s.a.s. |