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MONTI,LAGHI, |
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Se la presenza dei grandi massicci del Gran Sasso e della Maiella costituisce uno degli elementi di maggior richiamo dell'Abruzzo, è pur vero che il fascino di questa terra risiede soprattutto nella sensazione di spazio e di luce che il turista avverte allorquando percorre le ampie distese, colline dolci e verdi, laghi, stupendi e selvaggi scorci interni. I monti sono aspri e imbronciati come le cime del Gran Sasso (pareti a strapiombo per 1.000 metri sul versante di Teramo), boscosi e selvaggi, veri ultimi paradisi, come la Maiella; ma anche dolomitici come il Sirente. Suggestivo è l'altopiano delle Rocche, con Ovindoli, Rocca di Mezzo e Rocca di Cambio, centro di soggiorno estivo e di sports invernali, che si colloca ad un'altezza s.l.m. da 1329 a 1434. Punto ideale per chi ama le escursioni, la bellezza delle montagne, i ripidi e caratteristici tornanti, la vestigia delle mura dell'epoca longobarda, lasciano un ricordo indimenticabile. Sia d'inverno che d'estate, Prati di Tivo, in località Pietracamela, diventa meta obbligata per gli appassionati di sci, di escursioni, trekking, di scalate al poderoso massiccio del Gran Sasso, il quale in un arco di una trentina di chilometri eleva parecchie cime oltre i 2500 metri, serie di rocce calcaree e dolomitiche. Chi cerca pace e natura, in Abruzzo ne trova a piene mani; foreste immense (Parco Nazionale d'Abruzzo), animali rari e protetti (orsi, lupi, camosci, daini, acquile reali e, da ultima, la recuperata lince, uno splendido felino); valli verdi e profonde, acròcori di alta montagna, altopiani da favola (Pezza, Campo Felice, Cinquemiglia), imponenti scorci di solitudine e silenzio. Tutto questo è ben protetto e ben dotato di attrezzature ricettive. La zona interna montuosa (province dell'Aquila, Teramo e Chieti, parte di quella di Pescara) offre una trentina di stazioni sciistiche aperte da dicembre, centinaia di impianti di risalita, sciovie, funivie tra cui quella di Campo Imperatore, una delle più moderne d'Europa, capace di 700 passeggeri l'ora. Modernissime e attrezzate, accolgono nel periodo invernale numerosi sciatori. Le più numerose sono dislocate nell'Aquilano ed esattamente a Roccaraso, Pescocostanzo, Rivisondoli, Campo di Giove, Tagliacozzo, Scano, Campo Felice, Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio. Ovindoli, Pescasseroli e Campo Imperatore; ottime le altre dislocate sulla Maiella chietina ed infine sul Gran Sasso teramano a Prati di Tivo di Pietracamela, Pratoselva di Fano Adriano e Monte Piselli. Ricche di confortevoli alberghi di ogni categoria, pensioni, ristoranti, balere, locali notturni, piscine, palazzi del ghiaccio (a Roccaraso e Pescocostanzo). D'inverno, la stagione si apre a dicembre inoltrato. Nella maggior parte delle stazioni si scia fino a Pasqua. Ottimi i collegamenti stradali e autostradali. Da diverse località funzionano treni e autobus bianchi. Cittadine di antica e preziosa architettura come Scanno, Tagliacozzo, Pescocostanzo, Rivisondoli, offrono al turista natura, monumenti, stile e divertimenti per i giovani, compresi ippodromi, galoppatoi e piste per fuori strada o il cross. Il Parco Nazionale d'Abruzzo è una superba riserva di 40.000 ettari di boschi e montagne dove la natura è protetta. I visitatori superano il milione l'anno, da tutta Italia e dall'estero, sia per sciare che per visitare il Parco con i suoi zoo, i centri faunistici, le oasi per animali protetti, i negozi di artigianato locale, i monumenti. Deliziosi paesini perfettamente integrati nella natura, garantiscono una ricettività di ottimo livello, capillare e ben segnalata. Il Lago di Barrea, nel Parco, perfettamente conservato allo stato naturale, propone osservazioni di animali selvatici all'abbeveraggio serale, pesca, gare di aquiloni, ma soprattutto natura intatta. Il Lago di Scanno (a 922 metri), cristallo verde-azzurro tra monti, è un minuscolo lembo di pace accanto a quel paesino tra i più belli della Regione, pulito, famoso per le sue donne in antichi e ornati costumi, dolci squisiti e oreficeria artistica. Più di venti alberghi di ogni categoria. Il Lago di Campotosto, a 1400 metri, è un grande bacino artificiale selvaggio che rispecchia il cielo pulito dei monti più alti dell'Appennino. Un luogo suggestivo è il laghetto delle sorgenti del Pescara, a Popoli. Luogo appartato e di selvaggia bellezza è "il Salto di Zompo lo Schioppo", presso Morino, in valle Roveto. La Regione è carsica, molto ricca di acqua, sorgenti, salti, cascate, laghetti e specchi di montagna, luoghi in cui il turista può trovare ciò che oggi occorre di più, la natura più schietta, solitaria e pulita. Caramanico Terme, in provincia di Pescara, è l'unica stazione termale della Regione sita alle pendici della Maiella, luogo di riposo e salute, in un paesino medievale (fondato nell'anno 980) di antiche e nobili tradizioni. Le sue acque sulfuree salsobromojodiche (più note del mondo per l'altissimo contenuto di idrogeno solforato), sgorgano dalle grotte di S.Croce (sorgente "La Salute") e, opportunamente incanalate, vengono condotte sino al vicino stabilimento termale, intorno al quale si è sviluppato il nuovo paese, tra due spumeggianti torrenti azzurri, a due passi da incantevoli itinerari nelle oasi e nelle riserve naturali della Forestale, da antichi monasteri celestiniani e scorci di pace senza tempo. A Caramanico guariscono reumatismi, artriti, congestioni polmonari e tanti altri malanni inflittici dalla civiltà moderna.
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