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SARDEGNA: |
 
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| Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, con una superficie di 24.090 Kmq., in prevalenza monti e colline, la Sardegna è una regione singolare, con una geologia tormentata, la prima terra emersa dal mare, abitata già durante il paleolitico superiore, caratterizzata da una civiltà anticlassica e popolata da gente individualista.
Gli europei l'hanno scoperta soltanto nel primo 800, meravigliandosi del marcato carattere insulare che ha influenzato, nel bene e nel male, la cultura, l'arte, la lingua, la musica e il canto, le usanze, il costume e i modi di vita. L'isola, arricchita da una sua cultura autoctona e con scarsi apporti esterni, possiede una sua specifica identità che si manifesta nel suo patrimonio folkloristico, nelle feste, nelle sagre, nei costumi, nei rapporti con i forestieri, nell'ospitalità tradizionale e nel culto dei valori familiari. L'aspetto fisico del suo territorio vario e selvaggio, il clima inconstante con scarse piogge stagionali, le terre impermeabili, i corsi d'acqua a regime torrentizio, le brevissime primavere e la costante presenza del vento, hanno influito sull'economia e sulle scelte di attività legate alla sopravvivenza, alle necessità di adattamento, alla solitudine ed alla libertà. La sua posizione geografica di equidistanza dall'Europa e dall'Africa, la bellezza delle sue coste, il mistero delle popolazioni delle zone interne e la fama di terra altamente metallifera, attirarono fin dalla più remota preistoria l'interesse dei popoli continentali che tentarono di insediarsi nell'isola per poterne sfruttare le preziose risorse.
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