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TESTIMONIANZE STORICHE |
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Nell'ambito del territorio di Arzachena la civiltà nuragica ha lasciato numerose testimonianze. Scavi eseguiti nel periodo fra gli anni '50 e '60 hanno ottenuto importanti ritrovamenti vascolari anche nella zona dei "Monti Incappiddatu", una maestosa roccia che si trova ai margini del centro abitato, plasmata dal tempo e dagli agenti atmosferici a forma di gigantesco fungo. A questi ritrovamenti gli archeologi fanno risalire la cosiddetta cultura dei "circoli tombali" di Arzachena. Nel territorio esistono diversi nuraghi fra i quali si segnalano, in relazione al più facile accesso ed al discreto stato di conservazione, quelli di "La Prisciona" e di "Albucciu" (o Malchittu), entrambi databili fra il X e l'VIII secolo a.C.. Il nuraghe è una sorta di torrione dalla forma tronco-conica, costruito con una tecnica definitiva ciclopica, che consisteva nel sovrapporre enormi massi senza l'impiego di malta o di altri leganti. Gli antichi sardi ubicarono tali costruzioni generalmente in posizioni dominanti o nei pressi di corsi d'acqua, in funzione di precise delimitazioni territoriali. L'opinione scientifica prevalente attribuisce al nuraghe la stessa funzione che in passato veniva assolta dai castelli medievali. Anche le "Tombe dei Giganti" sono costruzioni megalitiche che gli archeologi considerano in stretta connessione con i nuraghi in quanto concordemente ritenute le "sepolture comuni" dei vicini villaggi nuragici. Se osservate dall'alto, raffigurano un'enorme testa di toro. Ad Arzachena si possono visitare due tombe giganti in buono stato di conservazione. La prima, denominata "Coddu 'Ecchiu" si trova in località Capichera, mentre la seconda, conosciuta come "Li Lolghi" si trova nella zona di Li Muri, ove è ubicata anche una piccola necropoli di grande interesse storico ed archeologico. Da segnalare infine il Tempietto nuragico di Malchittu, facente parte di un complesso nuragico situato ai bordi di una valletta in prossimità della strada statale 125. Il tempietto, come edificio di culto, è un monumento unico nel suo genere nell'Isola.
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