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IL MARE |
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Il mare è un mito antico: racconta delle peregrinazioni di Ulisse, degli intraprendenti commercianti fenici, delle triremi romane, degli agili legni di corsari barbareschi, dell'ambizioso Napoleone, giovane capitano di artiglieria mancato conquistatore dell'arcipelago di La Maddalena e dell'imponente flotta dell'ammiraglio Nelson diretta a Trafalgar. Ma questo è un mare sempre adolescente, in perenne rigenerazione: correnti e venti propizi lo depurano costantemente, facendogli assumere incredibili colorazioni di smeraldo. Dopo millenarie battaglie con la terraferma questo giovane mare è risultato vincitore, plasmando inconfondibilmente la costa: spiagge ricoperte di sabbia granitica finemente triturata dal tempo si alternano a scogliere frastagliate dalle forme fantastiche, ispiratrici dello scultore inglese Henry Moore. Lungo la selvaggia bellezza degli 80 chilometri di litorale del territorio comunale di Arzachena predominano le calette solitarie e ben riparate, ciascuna con caratteristiche proprie. Non essendo possibile ricordarle tutte, si segnalano, a sud-est di Porto Cervo, gli splendidi arenili del Piccolo e del Grande Pevero, le rinomate insenature di Capriccioli e, di fronte, nella baia di Cala di Volpe, il lungo articolarsi di Liscia Ruja. Risalendo la costa, a nord-ovest di Porto Cervo, ci accoglie il limpido mare di Baja Sardinia e, proseguendo per l'altro versante del Golfo di Arzachena, troviamo Mannena, Barca Bruciata - imcomparabile piscina naturale - ed infine, il Golfo delle Saline. Una costa tanto frastagliata offriva considerevole scelta di ripari ed approdi naturali, taluni dei quali sono stati resi più confortevoli e sicuri dall'intervento umano. Porto Cervo, in origine un'ampia insenatura circolare con una imboccatura molto stratta, dopo imponenti lavori, è diventato il più attrezzato e moderno centro per la nautica da diporto dell'intero Mediterraneo. Possiede circa 600 posti barca, articolati in numerosi moli e banchinamenti, dotati di tutti i servizi. Il Cantiere Navale è in grado di provvedere all'alaggio di imbarcazioni fino a 350 tonnellate di stazza e di ospitare in rimessaggio al coperto oltre 250 scafi. Rinomato il "centro 12 metri", la cui fama è legata alle imprese di Azzurra. Ad ovest di Porto Cervo si trova il villaggio di Poltu Quatu, di recentissima costruzione. Il nome (Porto Nascosto) gli deriva dalla particolare conformazione della costa, che appare come un fiordo ed offre ottimo riparo da tutti i venti. Il moderno porto turistico può ospitare oltre 400 imbarcazioni dagli 8 ai 35 metri, offre servizi di ottimo livello ("alaggio e cantiere"). L'antico porticciolo di Cannigione è stato ampliato da qualche decennio, con la costruzione di una lunga banchina e, in epoca più recente, sono stati aggiunti alcuni pontili galleggianti. I servizi per natanti comprendono fornitura di acqua e di corrente elettrica, rifornimento di carburante, possibilità di alaggio (entro certi limiti di tonnellaggio) e di riparazioni. Come porto turistico ha prospettive di grande avvenire, non soltanto per la particolare felice ubicazione naturale ma soprattutto perché è in itinere un nuovo progetto che lo porterà a disporre di circa 900 posti barca.
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